lunedì 1 febbraio 2016

Profumo di pianta

giardinaggio aprile 2015   
Il grande, compianto Sir Peter Smithers, giardiniere eccelso, si occupava solo dei suoi giardini, privilegiava le piante profumate. Attribuiva al profumo in giardino una dimensione, la quinta, poiché la quarta era data dal loro mutare nel tempo.

Sarà stata la mia prima Africa, sono trascorsi più di 30 anni. Forse, anche altri profumi e afrori avevano concorso, fatto sta che se devo mettere al primo posto una pianta per il fragranza dei suoi fiori, questo posto spetta al frangipane (Pluneria alba). Il giardino attorno al lodge dove mi trovavo, a Mombasa, era popolato di queste piante fiorite e ancora ora mi sembra di sentirne il profumo.
Brugmansia
Naturale che mi sia procurato qualche piantina, allevate faticosamente per qualche anno, per il solo fatto che richiedono almeno 15° in inverno.

Dal giardino di una villa vicino a casa mia, in estate avanzata, si diffonde un profumo che non ha nulla da invidiare al frangipane. Alcune piante di Osmanthus fragrans  (sinonimo Olea fragrans) dispensano con generosità, dai fiori minuti, un intenso profumo che si sente a molti metri di distanza ed è quanto di meglio il nostro olfatto possa percepire. Ora due piante stanno crescendo nel mio giardino. La più profumata è la varietà aurantiacus, dai fiori arancio.

Anni fa era passato a trovarmi un amico floricoltore. Aveva appena ricevuto le talee  di varie piante che lui coltiva. Nel nostro scambiarci piante, mi offre anche una talea di brugmansia. Ne aveva di diversi colori, ne scelsi una giallo/arancio. E’ incredibile quanto si sviluppò. Da un alveolo di 4 cm. a fine agosto non gli bastava più un mastello di 40!  Ho evitato di aumentare ancora il vaso perché ho pochissimo spazio per ritirare le piante sensibili al freddo, e la brugmansia è una di queste, anche se, diversamente dalla plumeria, si accontenta di 5° in inverno.
La sua fioritura è stata spettacolare, e il profumo, un po’ “grasso”, ricorda atmosfere esotiche e addolcisce le lunghe serate estive perché, come spesso succede, anche per altre piante, si sente maggiormente di sera. Questa pianta, facile da coltivare, dovrebbe essere più considerata per il profumo, che non è così intenso in altre varietà o può mancare del tutto.
Osmanthus fragrans
Del calicanto (Chimonanthus praecox) sono affezionato ad una vecchia pianta. Piantata da mio papà in un casale in collina ha ormai più di 50 anni. Quando, in inverno, i suoi fiori reclinati, giallo scuro con una macchia marrone/porpora all’interno, si aprono, più che farsi notare si fanno sentire, per l’intensa, caratteristica fragranza, in una stagione dove la natura pare ancora dormire.
Chimonanthus praecox
Per il profumo ricordo ancora quando, da ragazzo, coltivavo la Bouvardia  longiflora. Le coltivavo per vendere, in piccoli mazzi, i corimbi dei fiori bianchi lungamente tubulosi.  Erano richiesti come fiore per le spose e il successo era proprio dovuto alla speciale fragranza. Non sopporta il freddo, e in quegli anni le  trattavo un po’ come i gerani; ogni anno mi procuravo piantine giovani in primavera e le piantavo direttamente in campo; iniziavano a fiorire solo in estate avanzato per proseguire fino ai primi freddi, poi il gelo invernale se le portava via.

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