giovedì 20 febbraio 2014

Al professor Luciano Viatori

  Veramente un anno anomalo, per non dir di peggio, questo 2014, sembra che le piante abbiano una fretta incredibile di vegetare e andare a fiore così, girando per il giardino, vedo rose già con i boccioli, sono in anticipo di più di un mese e intanto stanno fiorendo i narcisi, crocus e primule, tutti assieme. In questa follia climatica e botanica mi fermo ad osservare la piccola magnolia che cresce davanti casa, ha i boccioli gonfi, in anticipo come tutto il resto. Se venisse il sole per un paio di giorni forse potrebbe aprire i suoi fiori. Questa magnolia è importantissima per me perchè è legata  al ricordo del suo donatore, il professor Luciano Viatori, che ci ha lasciato per sempre, qualche giorno fa.


Ricordo come se fosse ieri, quando Renato venne a far visita al suo giardino, adagiato sulle colline del Carso a Gorizia, e come stavo bene attento ai loro discorsi di profondi conoscitori, appassionati del mondo delle piante. La scomparsa del prof. Viatori, per gli amici Lucio, lascia un grande vuoto tra giardinieri della regione ma credo anche di tutta Italia.


Lo ricordo per le sue battute ironiche e spesso pungenti con cui spronava vivaisti, giardinieri ed amici a non accontentarsi, a piantare di più, a sperimentare. Lo ricordo per il suo sorriso un pò malinconico con cui accoglieva i visitatori del suo giardino, gli faceva compagnia un'immancabile sigaretta. Lo ricordo per la sua sapienza con cui decantava le sue amatissime magnolie che presto fioriranno senza il loro protettore ma i loro fiori saranno testimoni di una grandissima passione ed amore per la natura, esempio per tutti.

 

Le immagini si riferiscono all'incontro di Renato con Lucio e a fioriture colte in momenti diversi di angoli del suo giardino.

Amici del Giardino Lucio Viatori - http://www.aglv.org/

3 commenti:

Renato Ronco ha detto...

Ieri, quando ho saputo che era mancato Luciano Viatori mi è subito tornato in mente il nostro incontro.
Si fa fatica ad accettare la morte, delle persone care, degli amici, di quelle che si è semplicemente incontrato e hanno lasciato una traccia indelebile per tante condivisioni, per tante positività.
Ho pensato che avrei voluto ricordarlo, ma mi mancava qualcosa, c'era una certa fatica nel pensare alla passeggiata e chiacchierata nel suo giardino, unico, come tutti i giardini amati dal loro creatore.

Grazie per averlo fatti tu.

Che ne sarò del suo giardino?

signore delle rose ha detto...

Bella domanda!! Per il momento non posso rispondere non conoscendo le sue eventuali disposizioni. Grande è il timore che possa cadere nell'oblio oppure passi in mani non proprio "giardinesche". La perdita di un tale patrimonio botanico sarebbe veramente un dramma.

AGLV ha detto...

Buon giorno,

vi informiamo che l’Associazione Amici del Giardino Lucio Viatori ha una nuova pagina web: www.aglv.org

Sulla nuova pagina web, assieme a nuove gallerie ed informazioni sugli eventi in giardino, e’ anche possible prenotare visite guidate.


Matteo
AGLV
www.aglv.org