Giardinaggio dicembre 2016
Viviamo un periodo di
globalizzazione, con lo spostamento di un gran numero di persone, anche solo
per turismo e mi sorprende che la diffusione di piante provenienti da paesi
lontani, anche se non isolati da un mare, come appunto il Sudafrica, sia così
lenta. È molto più veloce l’invasione di certi parassiti, come è successo negli
ultimi anni, a danno prima delle palme, poi dei castagni e del bosso, per
ricordarne alcuni.
Per primo, parecchi anni
fa, mi era arrivato un vasetto con un Haemanthus albiflos,
Vista la facilità nel
coltivarlo successivamente ho voluto avere l’Haemanthus coccineus. Per ultimo,
per ora, mi sono stati regalati alcuni Scadoxus. Ora mi manca, vorrei avere,
una pianta di Boophone… la mania delle collezioni non finisce mai.
Non si incontrano
facilmente, nei vivai o nei giardini gli Haemantus.
Sono piante che non
resistono al gelo, ma possono svernare in una sera fredda è sufficiente che la
temperatura non scenda sotto gli 0°, oppure vivono all’aperto nelle zone a
clima mediterraneo.
Appartengono alla famiglia
delle amarillidacee, famiglia che fa la parte del leone nella flora dell'Africa
Australe, basta ricordare, oltre agli amarillis (ora Hippeastrum) che hanno
dato il nome alla famiglia, le clivie, gli agapanthus.
Provenendo dall’emisfero
sud, dove le stagioni sono invertite, hanno perso un po’ l’orientamento stagionale
e tendono a fiorire in inverno se la temperatura lo permette.
L’Haemanthus albidus ha
foglie carnose, larghe e piuttosto corte, quando va a riposo le sue foglie
verdi (un po’ glauche) non cadono. Il fiore è particolare, una sorta di
pennello dalle setole bianche con in sommità le antere gialle.
L’H. coccineus, con il
fiore di colore rosso, come suggerisce il nome, ha un aspetto diverso.
La fioritura delle mie
piante non è contemporanea, il coccineus mi fiorisce una ventina di giorni
prima, e questo mi ha impedito il tentativo di ibridarli.
Ha foglie carnose, più
lasse, molto, larghe e molto lunghe, arrivano anche a 50 cm. In primavera
ingialliscono e cadono e la pianta sta a riposo fino in autunno quando fiorirà
prima di sviluppare le nuove foglie. Importante bagnarli pochissimo nel periodo
del riposo.
Se le impollino, tutte e
due fanno i frutti con una certa facilità, specie l’albidus; piccole bacche di
un colore rosa perlaceo, rosso intenso nel coccineus, che contengono da uno a 3
semi ciascuna.
I semi nascono subito, già
nell’inverno, anche in serra fredda con temperature di notte attorno ai 5°.
Occorreranno 4/6 anni per arrivare a fiorire.
L’aerale di diffusione
dello Scadoxus multiflorus, l’ultimo arrivato, è più esteso di quello degli
haemanthus.
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Scadoxus multiflorus |
La sua infiorescenza è
splendida, un fuoco d’artificio, una
sfera di luminosi fiorellini rossi sorretti da uno stelo più lungo di
quello degli Haemanthus. Le foglie sono molto diverse più larghe e più sottili e
crescono in altezza, assumendo una importanza decorativa anche quando i fiori
sono passati.
Alla mia prima fioritura mi
sono dimenticato di impollinarli e non mi hanno fatto frutti e semi.
Tutte e tre le piante
descritte hanno esigenze simili e il bulbo si deve lasciare almeno per un terzo
fuori terra, , il periodo di riposo è abbastanza lungo. Ricordo che gli
haemantus in particolare non amano essere rinvasati troppo spesso.