mercoledì 1 gennaio 2014

Haemanthus... per provare a ripartire con il 2014

Non si incontrano facilmente, nei vivai o nei giardini gli Haemantus.
Strane bulbose sud africane, sensibili al gelo ma comunque resistenti al freddo non troppo intenso. Possono svernare in sera fredda oppure vivere all’aperto nelle zone “mediterranee”.
Appartengono alla famiglia delle amarillidacee, famiglia che fa la parte del leone nella flora dell'Africa australe.
H. albidus
Dopo la caduta delle bacche lo stelo rimane a lungo
Ne ho due specie, l’H. albidus, il più comune e l’H. coccineus.
Pur assomigliandosi, a parte il colore, uno bianco e  l’altro rosso, come suggeriscono i nomi, il loro sviluppo è parecchio diverso.
Il coccineus ha foglie carnose, molto, larghe e molto lunghe, arrivano anche a 50 cm. Forse nel loro allungamento centra anche il fatto che nel periodo in cui si sviluppano sono in serra, in carenza di luce e eccesso di  umidità. In primavera ingialliscono e cadono. La pianta sta a riposo fino in autunno quando fiorirà prima di sviluppare le nuove foglie.
L’albidus ha foglie larghe ma non si allungano e non cadono, sta a riposo con le sue foglie verdi (un po’ glauche). Le mie piante fioriscono 15 giorni dopo il coccineus, giusto in tempo per evitare che possa ibridarli.
H. coccineus
H. coccineus, bacche non ancora mature
Tutte e due fanno i frutti con una certa facilità, specie l’albidus; piccole bacche rosse che contengono un seme ciascuna.
Il coccineus, fioritomi per la prima volta, mi ha fatto solo due bacche, diventate molto grandi, come una nocciola. A maturità completa erano di un colore bianco opalescente. Quando le ho prese per recuperare i semi una scoperta; in una bacca c’erano tre seni e nell’altre due.
Incredibile, questi semi di coccineus li avevo posati provvisoriamente 15 giorni fa in una terrina, stanno germogliando, in serra fredda con temperature di notte attorno ai 5°
L’albidus, che semino regolarmente da tre anni, ha una crescita esasperatamente lenta; penso occorreranno 6/7 anni prima di arrivare a fiorire, in cambio, nascono con facilità.

                                         H .albidus di tre anni
                                        H.  albidus di un anno
Sono piante facili, senza esigenze particolari, unica attenzione l’irrigazione: bagnare poco quando sono a riposo.

7 commenti:

PattyLoc ha detto...

Grazie per permetterci di guardare oltre i ciclamini e le stelle di Natale! Buon anno di cuore.

signore delle rose ha detto...

Confesso di non conoscere assolutamente niente di questa pianta ma mi documenterò con calma. Quel che è importante è il tuo ritorno, sicuramente potrai stupirci con altre curiosità.

taro ha detto...

Bentornato Renato!! Sentivamo la tua mancanza. Incredibili queste bulbose africane. Sembrano esseri preistorici... Cosa sarebbe quel frutto arancione che compare nella quarta foto? Una zucca?

verderame ha detto...

questa non la conoscevo, bello iniziare l'anno imparando cose nuove!
Buon anno Marina

Renato Ronco ha detto...

Cari Marina e signore delle rose, mi sorprende scoprire che non conoscete una pianta!
Per Taro, il frutto arancione è un agrume, più precisamente un cedro.

Montse ha detto...

Yo tampoco conozco esta planta, no debe de ser muy frecuente cultivarla tal vez por la lentitud de su crecimiento.
Os deseo un Feliz Año a todos!!

So anche questa pianta non dovrebbe essere molto frequente coltivare forse rallentare la loro crescita.
Vi auguro un Felice Anno Nuovo a tutti!
Baci.

renatabarillipainter ha detto...

Talmente bella che spero di trovarla in giro da qualche parte. mi piacerebbe studiarla e disegnarla.
Grazie di averla pubblicata.