venerdì 16 settembre 2011

Ash Wednesday e Alchymist


Conosciuta anche con il nome di 'Aschermittwoch', è il risultato di un incrocio tra R. eglanteria e un ibrido moderno, ottenuto in Germania da Kordes nel 1955. E' molto difficile da incontrare nei giardini degli appassionati di rose benchè, secondo il mio parere, per la raffinatezza dei suoi fiori dovrebbe essere molto più coltivata.


L'ibridatore tedesco la ottenne cercando di introdurre maggior robustezza nelle rose europee moderne della sua produzione. Il fiore è caratterizzato da petali con il retro di tonalità argentea e questo crea sfumature di grigio cenere che variano al lilla e rosa con la dominanza di uno stupefacente grigio spettrale. La fioritura è unica accompagnata da una leggera fragranza. Sicuramente è una rosa di un colore unico ancora ineguagliato.

Molto più facile da incontrare nei giardini è 'Alchymist' sempre ottenuta da Kordes nel 1956 utilizzando la rosa 'Golden Glow' e la R. eglanteria. La fioritura è unica, su una pianta molto vigorosa che può arrivare a 7 mt di altezza. 'Alchymist' cresce bene nei luoghi caldi ma ha dimostrato di resistere anche ai freddi inverni, come quello di due anni fa che da noi superò i -17. Il colore varia in continuazione, i petali esterni tendono a essere gialli e quelli interni rosa-arancio arrivando a sfumature albicocca, i fiori sono pieni e ricordano le corolle delle rose antiche. E' presente anche un'intenso profumo che si percepisce distintamente.

3 commenti:

Masha ha detto...

Beautiful roses, I love Alchymist especially, those blooms are really special.

taro ha detto...

Sorprendete la tua Alchymist! ...e sorprendente anche il -17!!! Se si verificasse nel mio giardino, la primavera successiva forse, mi resterebbero vivi solo un paio di pini e il fico...

Nik ha detto...

Oh, finalmente ho trovato qualcun'altro che ha la Aschermittwock!

La mia ha tre anni e ha quasi coperto tutto il postale a lei dedicato, peccato non sia rifiorente!

http://ortodeicolori.blogspot.it/2013/05/fiori-grigi.html