mercoledì 4 maggio 2011

Villa Boccanegra

Case&Country aprile 2011
Prime visite. Giardini di mare.
Il mare è quello della Liguria. Siamo quasi al confine con la Francia, vicino ai più conosciuti Giardini di Villa Hambury.
Il giardino, direttamente sul mare, occupa 4 ettari e offre una vista mozzafiato: i suoi unici confini a sud sono il cielo e l'acqua, nelle giornate limpide lo sguardo raggiunge le rocce rosse dei rilievi dell'Esterel.
E lunga la storia di Villa Boccanegra, ora Giardino Piacenza, e come molti altri legata principalmente ad una benestante ereditiera inglese, appassionata al punto da dedicare parte della sua vita ad arricchire il giardino di piante rare, e quando un giardino ha una storia lunga ospita sempre piante affascinanti. Dobbiamo riconoscere che siamo debitori agli inglesi, non solo per quanto abbiamo imparato osservando i loro giardini, storicamente così diversi dallo stile più formale dei nostri, ma anche perché hanno realizzato sul suolo italiano splendidi parchi botanici che sono rimasti a testimoniare la loro grande passione.
Yucca filifera
Si sa, la fortuna di un giardino è legata al suo proprietario, e ci possono essere momenti alti - di solito legati alla presenza del suo creatore - e momenti di quasi abbandono, quando per motivi vari cambiano di proprietà.
Ha avuto molte fortune questo giardino, ultima, ma non per importanza, è stata quella di appartenere ad una famiglia, questa volta italiana, che ha dato moltissimo ai giardini, da ben tre generazioni: la famiglia Piacenza.
La dinastia degli imprenditori Piacenza vuole dire tessitura, la prima manifattura nasce nel 1700. Il marchio Piacenza Cashmere è conosciuto e apprezzato in tutto il mondo.
Si occupa principalmente di questo paradiso di piante esotiche, Ursula Salghetti Drioli, moglie di Guido Piacenza, nipote di Felice che creò la tenuta “La Burcina”, nel biellese.
Polygala myrtifolia
Il parco è disseminato di piante rare, anzi, più che rare sconosciute ai più. Sperimentatrice che non si arrende mai la signora Piacenza, deve provare, seminare qualsiasi pianta, e i risultati il più delle volte le danno ragione, spesso contro ogni aspettativa. Villa Boccanegra sta diventando un giardino visitato dai più famosi botanici, accolti da lei, che si divide infaticabile nelle mille cose da fare, che comprendono un orto familiare, l'amato cane Drago, polli e altri animali, senza rinunciare alla nuotata quotidiana in mare, anche in inverno.
Duranta plumieri
Il giardino di Ventimiglia, rispetto a quello storico “di famiglia” che si trova a Pollone, vicino a Biella, le consente più libertà, libertà di piantare ogni pianta che vuole vedere crescere senza il timore di rompere l'equilibrio dell'atmosfera più inglese che si respira a Pollone, grazie a lei sta rivivendo una nuova stagione, una nuova giovinezza. Il luccicare del mare, dai suoi piedi all'orizzonte, i colori verdi meno scontati e i profumi delle piante mediterranee rendono questo posto di una bellezza incomparabile.

1 commenti:

verderame ha detto...

è un sogno poter essere regina di un Giardino così, ma forse è meglio custode. Grazie per questi bellissimi post.
Marina