Case&Country maggio 2010
Hanno sempre un fascino particolare le piante dalle foglie grandi, evocano ambienti equatoriali, creano atmosfere un po' magiche. Chi non è rimasto senza parole di fronte alle foglie gigantesche di una Gunnera? Conoscevo da sempre le gunnere e ne subivo già il fascino. Ricordo un giardino in Bretagna, le foglie di queste piante superavano i due metri di larghezza. Solo la lamina fogliare, senza il picciolo! Certamente, parlando di piante da giardino dalle grandi foglie, alla Gunnera manicata spetta il primo posto, anche se pochi sanno che ci sono anche gunnere di dimensioni minuscole. -------------------Gunnera manicata---------------- Queste piante amano terreni freschi e ricchi, sono moderatamente rustiche, ma dove la temperatura scende sotto lo zero, è bene proteggerle dal gelo. Solo la Victoria regia può competere come dimensioni, ma questa è un'altra storia. Anche i rabarbari hanno diritto di menzione nella categoria delle piante dalle grandi foglie. C'è molta confusione nella loro nomenclatura, tanto che io ne ho uno bellissimo a cui non sono ancora riuscito ad assegnare il nome giusto. Rheum sconosciuto, in primavera e in autunno Proviene da un giardino botanico importante, dove però aveva un nome sbagliato. Il più comune e conosciuto è il Rheum rhaponticum, diffuso specialmente in Francia perché dai suoi lunghi gambi carnosi si ricava una marmellata di sapore particolare e un po' acidulo. Preciso che è l'unico commestibile. Nei giardini ogni tanto si incontra il Rheum palmatum, dalle foglie molto grandi, più facilmente si può trovare un suo cultivar, Rheum palmatum“tanguticum”, con i piccioli più allungati rispetto alla specie. Facili da coltivare, possono stare in pieno sole oppure in ombra leggera. Amano terreni ricchi e profondi, in inverno vanno a riposo perdendo completamente le foglie e sopportano basse temperature. Si riproducono facilmente da seme, che viene prodotto su lunghi e grossi steli cavi, possono superare anche il metro e mezzo in altezza. Da qualche anno sono diventate di moda le esotiche ----------------Rodgersia henrici------------------- rodgersie. Appartengono alla famiglia delle saxifragaceae e arrivano tutte dall'estremo oriente. Io ne coltivo quattro specie, oltre all' Astilboides Tabularis, la più rara, che prima si chiamava Rodgersia tabularis. Sono tutte bellissime, molto ----------------Rodgersia pinnata----------------- diverse tra loro; non amano il sole diretto e sono rustiche, ma prediligono terreni freschi e profondi. In inverno vanno a riposo, un cespitoso rizoma ne garantisce la sopravvivenza; in primavera ricacceranno poche foglie particolari, lungamente picciolate - 50/60 cm. - e senza caule. In estate si sviluppano infiorescenze di piccoli fiori bianchi (esiste un cultivar con fiori rosa) alte un metro, anche più, che a me piacciono poco, tanto che spesso le taglio sopra l'ultima foglia non appena si sono sviluppate. Astilboides Tabularis è difficile da reperire, ----------------Astilboides Tabularis ------------------ ha le foglie pelose e peltate. È la più sensibile ai raggi del sole, e bisogna tenerlo in conto, per evitare delle vere e proprie scottature.
Hanno sempre un fascino particolare le piante dalle foglie grandi, evocano ambienti equatoriali, creano atmosfere un po' magiche. Chi non è rimasto senza parole di fronte alle foglie gigantesche di una Gunnera? Conoscevo da sempre le gunnere e ne subivo già il fascino. Ricordo un giardino in Bretagna, le foglie di queste piante superavano i due metri di larghezza. Solo la lamina fogliare, senza il picciolo! Certamente, parlando di piante da giardino dalle grandi foglie, alla Gunnera manicata spetta il primo posto, anche se pochi sanno che ci sono anche gunnere di dimensioni minuscole. -------------------Gunnera manicata---------------- Queste piante amano terreni freschi e ricchi, sono moderatamente rustiche, ma dove la temperatura scende sotto lo zero, è bene proteggerle dal gelo. Solo la Victoria regia può competere come dimensioni, ma questa è un'altra storia. Anche i rabarbari hanno diritto di menzione nella categoria delle piante dalle grandi foglie. C'è molta confusione nella loro nomenclatura, tanto che io ne ho uno bellissimo a cui non sono ancora riuscito ad assegnare il nome giusto. Rheum sconosciuto, in primavera e in autunno Proviene da un giardino botanico importante, dove però aveva un nome sbagliato. Il più comune e conosciuto è il Rheum rhaponticum, diffuso specialmente in Francia perché dai suoi lunghi gambi carnosi si ricava una marmellata di sapore particolare e un po' acidulo. Preciso che è l'unico commestibile. Nei giardini ogni tanto si incontra il Rheum palmatum, dalle foglie molto grandi, più facilmente si può trovare un suo cultivar, Rheum palmatum“tanguticum”, con i piccioli più allungati rispetto alla specie. Facili da coltivare, possono stare in pieno sole oppure in ombra leggera. Amano terreni ricchi e profondi, in inverno vanno a riposo perdendo completamente le foglie e sopportano basse temperature. Si riproducono facilmente da seme, che viene prodotto su lunghi e grossi steli cavi, possono superare anche il metro e mezzo in altezza. Da qualche anno sono diventate di moda le esotiche ----------------Rodgersia henrici------------------- rodgersie. Appartengono alla famiglia delle saxifragaceae e arrivano tutte dall'estremo oriente. Io ne coltivo quattro specie, oltre all' Astilboides Tabularis, la più rara, che prima si chiamava Rodgersia tabularis. Sono tutte bellissime, molto ----------------Rodgersia pinnata----------------- diverse tra loro; non amano il sole diretto e sono rustiche, ma prediligono terreni freschi e profondi. In inverno vanno a riposo, un cespitoso rizoma ne garantisce la sopravvivenza; in primavera ricacceranno poche foglie particolari, lungamente picciolate - 50/60 cm. - e senza caule. In estate si sviluppano infiorescenze di piccoli fiori bianchi (esiste un cultivar con fiori rosa) alte un metro, anche più, che a me piacciono poco, tanto che spesso le taglio sopra l'ultima foglia non appena si sono sviluppate. Astilboides Tabularis è difficile da reperire, ----------------Astilboides Tabularis ------------------ ha le foglie pelose e peltate. È la più sensibile ai raggi del sole, e bisogna tenerlo in conto, per evitare delle vere e proprie scottature.
2 commenti:
Mi piaccino molto le Gunnere!! Per qualche motivo la loro presenza la associo sempre alle vacanze... Immagino che non abbiano speranza in un giardino caldo e arido.. (?)..
Sono piante dalle caratteristiche un po' strane: non amano il caldo, preferiscono le frescure, ma allo stesso tempo patiscono il freddo intenso, ma soprattutto vogliono un terreno sempre fresco.
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