Case&Country febbraio 2011
Un genere di piante numerosissimo, oltre 400 specie che lo rappresentano, le varietà e i cultivar non si contano. Molti sono i suoi collezionisti, attratti dalla grande diversità che possono trovare tra le varie specie. Si incontrano in tutto il mondo, prevalentemente nell'emisfero nord, in particolare nelle aree dell'Himalaya
Un genere di piante numerosissimo, oltre 400 specie che lo rappresentano, le varietà e i cultivar non si contano. Molti sono i suoi collezionisti, attratti dalla grande diversità che possono trovare tra le varie specie. Si incontrano in tutto il mondo, prevalentemente nell'emisfero nord, in particolare nelle aree dell'Himalaya
---------------------Primula viallii
La Primula vulgaris, che tutti conosciamo, con i suoi ciuffi di fiori giallo citrino al centro della rosetta di foglie verdi ancora piccole al momento della fioritura, cresceranno dopo. Fiore della primavera, come suggerisce il nome, in realtà la anticipa un po'.
I suoi ibridi, coloratissimi, riempiono i bancali dei garden e dei fiorai già dall'inverno.
--------------------Primula capitata
Ancora più precoce l'himalayana Primula rosea, con i fiori riuniti su di un gambo lungo una decina di cm. e quasi senza foglie al momento della fioritura, si svilupperanno anche loro qualche tempo dopo.
L'alpina Primula minima è come dice il suo nome, di dimensioni minime; altre possono superare i 60 cm. di altezza.
Altre due primule particolari e perfettamente rustiche - provengono dalle zone montagnose del sud ovest della Cina - sono la Primula bulleyana con il colore dei fiori dal giallo al rosa portati su lunghi steli e, di dimensioni più contenute, la P. capitata con colore azzurro intenso nella specie.
In realtà tutte le primule amano temperature fresche; nessuna è adatta come pianta d'appartamento. Anche quelle sensibili alle gelate intense, come la Primula obconica, dovrebbero stare in giardino, e non nei vasi ma direttamente in terra.
-------------------Primula bulleyana
Alcune si disseminano con facilità da sole, come la P. japonica.
La maggioranza delle primule ha la caratteristica di sviluppare molto le foglie in estate dopo la fioritura, per poi perderle in inverno in una sorta di riposo.
I fiori hanno tutto l'arcobaleno nei loro colori e la loro forma, più o meno tubulare, è abbastanza simile, possono cambiare le dimensioni e avere lo stelo più o meno lungo, e anche esserne quasi prive.
La Primula viallii si scosta da tutte per il tipo di fiore. Una spiga affascinante con fiori reclinati. I calici sono rossi e ben visibili, le corolle rosa ciclamino, così le spighe si presentano bicolori.
E' una delle meno facili da coltivare; poco longeva, tende ad avere un ciclo biennale.
----------------------Primula rosea
Si riproducono normalmente per seme ma anche per divisione e, cosa più curiosa, alcune specie per talea radicale da farsi nel periodo di riposo
Un angolo di primule in giardino, magari vicino a ciclamini rustici - appartengono alla stessa famiglia, pur presentandosi molto diversi - in una zona fresca e un po' ombrosa darà molta soddisfazione.
La primula ha anche grandi proprietà medicinali, ma occorre essere sempre cauti ed esperti per usare le erbe medicinali. Anche in cucina vuole esserci, in piccole quantità, mischiata con altre verdure, perché da sola non è molto sapida.
La Primula vulgaris, che tutti conosciamo, con i suoi ciuffi di fiori giallo citrino al centro della rosetta di foglie verdi ancora piccole al momento della fioritura, cresceranno dopo. Fiore della primavera, come suggerisce il nome, in realtà la anticipa un po'.
I suoi ibridi, coloratissimi, riempiono i bancali dei garden e dei fiorai già dall'inverno.
--------------------Primula capitata
Ancora più precoce l'himalayana Primula rosea, con i fiori riuniti su di un gambo lungo una decina di cm. e quasi senza foglie al momento della fioritura, si svilupperanno anche loro qualche tempo dopo.
L'alpina Primula minima è come dice il suo nome, di dimensioni minime; altre possono superare i 60 cm. di altezza.
Altre due primule particolari e perfettamente rustiche - provengono dalle zone montagnose del sud ovest della Cina - sono la Primula bulleyana con il colore dei fiori dal giallo al rosa portati su lunghi steli e, di dimensioni più contenute, la P. capitata con colore azzurro intenso nella specie.
In realtà tutte le primule amano temperature fresche; nessuna è adatta come pianta d'appartamento. Anche quelle sensibili alle gelate intense, come la Primula obconica, dovrebbero stare in giardino, e non nei vasi ma direttamente in terra.
-------------------Primula bulleyana
Alcune si disseminano con facilità da sole, come la P. japonica.
La maggioranza delle primule ha la caratteristica di sviluppare molto le foglie in estate dopo la fioritura, per poi perderle in inverno in una sorta di riposo.
I fiori hanno tutto l'arcobaleno nei loro colori e la loro forma, più o meno tubulare, è abbastanza simile, possono cambiare le dimensioni e avere lo stelo più o meno lungo, e anche esserne quasi prive.
La Primula viallii si scosta da tutte per il tipo di fiore. Una spiga affascinante con fiori reclinati. I calici sono rossi e ben visibili, le corolle rosa ciclamino, così le spighe si presentano bicolori.
E' una delle meno facili da coltivare; poco longeva, tende ad avere un ciclo biennale.
----------------------Primula rosea
Si riproducono normalmente per seme ma anche per divisione e, cosa più curiosa, alcune specie per talea radicale da farsi nel periodo di riposo
Un angolo di primule in giardino, magari vicino a ciclamini rustici - appartengono alla stessa famiglia, pur presentandosi molto diversi - in una zona fresca e un po' ombrosa darà molta soddisfazione.
La primula ha anche grandi proprietà medicinali, ma occorre essere sempre cauti ed esperti per usare le erbe medicinali. Anche in cucina vuole esserci, in piccole quantità, mischiata con altre verdure, perché da sola non è molto sapida.
1 commenti:
Bellísima estampa para empezar la primavera ¡el despertar de las flores, los colores y las fragancias!
Un abrazo.
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