mercoledì 19 novembre 2008

Dahlia imperialis, Dahlia coccinea




Ci sono riuscito! Ce l’ha fatta! Forse più giusto, insieme ci siamo riusciti!

Dahlia imperialis, Dahlia coccinea, probabilmente sono sinonimi, con piccole differenze geografiche.
Raggiunge e supera con facilità i cinque metri di altezza; per questo motivo in genere non arriva alla fioritura se non in posti caldi, come la riviera.
Ho voluto provarci, e i risultati si vedono nelle foto.
Coltivata in vaso, per poter cercare la posizione migliore non appena fosse arrivato il freddo, ha superato i cinque metri di altezza. Ai primi freddi, lunghe giornate piovose nel mese di ottobre, si iniziavano a vedere i bocci, non immaginavo che riuscisse a fiorire prima del gelo. Gli ho costruito un riparo nell’ultimo metro, con del nylon, come si vede nelle foto, per mantenergli la testa calda e anticipare di qualche giorno la fioritura e ci siamo riusciti. Al momento della pubblicazione di queste foto sono fioriti sei fiori, ma questa notte la temperatura è prevista diversi grati sotto zero, malgrado abbia aumentato la protezione credo che per quest’anno la sua avventura sia finita.

2 commenti:

taro ha detto...

Bellissima!
Quello che trovo sempre incredibile quando vedo le tue piante è come facciano a vivere in dei vasi così piccoli. Io un vaso come quello della tua Dahlia è il minimo che posso usare per una pianta alta almeno 1 metro... Se avessi io la Dahlia la dovrei tenere in un vaso cisterna... Anche la piante più piccole, se non fornisco abbastanza terra non prosperano...

Renato Ronco ha detto...

Coltivare le piante in piccoli contenitori presenta vantaggi e svantaggi.Di solito sono più sane, perché risentono meno degli eccessi di acqua, non bisogna solo fargli mancare il concime, ma con i concimi a lenta cessione il problema non si pone.
Gli svantaggi sono che si deve bagnare più spesso. Inoltre i vasi piccoli tendono a rovesciarsi più facilmente.