giovedì 26 agosto 2010

Leuchtenbergia princips


Sull'esempio di Taro per gli amici del Blog, il fiore di una delle cactacee superstiti dell'ultimo freddissimo inverno. Il bocciolo è cresciuto in una settimana ed il fiore, che si chiude al tramonto, è durato due giorni. Bellissima è la sfumatura carminio sui petali più esterni. Il fiore ha un leggero ma ben distinto profumo.

4 commenti:

Renato Ronco ha detto...

Superstite perché ha passato l'inverno fuori, non l'hai ritirata per proteggerla dal freddo?

Rosan ha detto...

olá
muito linda a flor desse cacto, tenho um assim mas ainda não floreceu, agora vou ficar na espera, para ver se faz uma flor linda assim.

beijo

taro ha detto...

Bentornato Romeo! Era tempo che non avevamo tue "notizie botaniche". Immagino che avrai schiavato il grande caldo del Friuli trasferendoti in qualche località più fresca, magari sulla costa. Non conoscevo la Leuchtenbergia princips e guardando su internet ho scoperto che è anche l'unica specie conosciuta del genere Leuchtenbergia.

signore delle rose ha detto...

Ho due esemplari di questa pianta, una è fiorita più di un mese fa e in questi giorni ho deciso di rinvasarla perchè costretta in un vaso troppo piccolo. Quella nella foto è fiorita questa settimana.
E' un mistero questa grande distanza di tempo fra le due fioriture. Tutte e due le piante erano riparate durante l'inverno in una piccola seretta, priva di riscaldamento, a ridosso della casa assieme ad altre cactacee. Molte Mamillarie sono state cotte dal freddo assieme a molte succulente. Le piante in questione hanno avuto parte della vegetazione bruciata ma sono sopravissute e con un pò di cure, pulizia e un pò di concime, si sono ristabilite.
Per avere la loro prima fioritura ho dovuto aspettare parecchi anni, erano piante molto giovani. Hanno bisogno di un vaso piuttosto capiente perchè sviluppano radici vigorose.