giovedì 13 maggio 2010

Una Rosa per Romeo

Questa rosa è per il Signore delle Rose, che con la sua esperienza spero riesca a raccontarmi qualcosa su questa rosa che da sempre cresce nel mio giardino. Il fiore bianco è evidentemente il risultato del portainnesto. Il fiore rosso è invece la fioritura ottenuta con l'innesto.

14 Maggio 2010
Aggiunte 2 immagini: spine vicino al fiore, spine sui rami.

4 commenti:

signore delle rose ha detto...

Grazie per la fiducia ma...
Cominciamo con la rosa a fiore bianco, si tratta della R.coriifolia "Laxa". Comunemente usata come portainnesto che io ho lasciato crescere come pianta singola e ha formato un arbusto alto più di 3 mt. Dalle sue bacche prendo i semi per fare le mie piantine da innestare.
La rosa a fiore rosso ciliegia è molto difficile da determinare, dovrei vedere le spine, sapere se è rifiorente e magari qualche notizia di come sia arrivata in quel luogo. Il bocciolo appuntito, il fiore che si apre a spirale con il centro in rilievo, lo stelo lungo mi suggeriscono che possa appartenere agli ibridi di Tea moderni usati come rose da recidere però una certa sensibilità all'oidio, come si vede nella foto, potrebbe anche farmi pensare che questa rosa possa appartenere al gruppo degli Ibridi Perpetui, molto coltivati prima della comparsa degli Ibridi di Tea ma questi rifioriscono in modo meno importante delle rose moderne e producono quasi sempre degli arbusti piuttosto grandi.
Il portainnesto che si stà sviluppando alla base va eliminato altrimenti prenderà il sopravvento sulla rosa innestata.
Mi dispiace per averti dato una risposta incompleta.

taro ha detto...

Grazie! Una risposta eccellente. Adesso non sarà più solo ..."una rosa".
Ho provveduto ad aggiungere un po' di spine (solo della rosa innestata). Sono poche e rade. Più fitte ma molto piccole vicino ai fiori, progressivamente più grandi ma più rade con tendenza a seccarsi, sui rami.
La rosa non è rifiorente, praticamente a giugno ha finito la stagione. Cresce molto, arriva ai 3 metri, ha un'aria cadente e la devo legare e tende ad invecchiare, cioè non genera rami nuovi sui tronchi invecchiati ...anche se temo di essere io a non saperle dare una corretta potatura. Purtroppo non ho informazioni sull'origine della rosa... l'ho sempre vista dove si trova.

signore delle rose ha detto...

Le ulteriori indicazioni e le altre immagini mi permettono di avere qualche certezza in più. Sicuramente non appartiene al gruppo delle rose moderne e potrebbe essere anche anteriore agli Ibridi Perpetui come per esempio le rose Bourbon che comprendono delle varietà non rifiorenti e di grande sviluppo e con spine rade.
Sarebbe interessante sapere se il fiore è intensamente profumato e se strofinando con le dita i boccioli rilasciano un distinto aroma resinoso dovuto alla presenza di ghiandole odorose. Questo particolare la porterebbe a far parte del gruppo delle rose più antiche. Vorrei suggerirti di arcuare i rami in modo di far rallentare la linfa che andrebbe ad alimentare le gemme più in basso. Questo favorirebbe uno sviluppo di rami intermedi che infoltirebbero l'arbusto aumentando così la quantità dei fiori che altrimenti si sviluppano soltanto sulla punta dei rami. Importante è anche la potatura perchè se si tratta di rosa non rifiorente andrebbe fatta, con le dovute modalità nel corso dell'estate stessa, se invece si tratta di rifiorente si effettua la potatura a fine inverno come perle rose moderne.

taro ha detto...

Il fiore è abbastanza profumato, ma non eccessivamente. L'aroma resinoso sulle dita invece è un po' vago... Grazie ancora per i preziosi consigli!