venerdì 28 maggio 2010

Euphorbia valida

È da un po' di tempo che oltre alle kalanchoe ho una certa attrazione per le euphorbie. In particolare per le desertiche e succulente, che dove vivo crescono con una certa facilità.
La Euphorbia valida è originaria delle zone desertiche del Sud Africa. Ha bisogno di sole, poca acqua e temperature invernali che non scendano sotto i zero gradi. I filamenti bianchi
che vedete nella foto aggrovigliati alla tipica fioritura delle euphorbie, non appartengono alla pianta, ma è un qualche pappo arrivato volando chissà da dove...

3 commenti:

signore delle rose ha detto...

Non è una pianta adatta al nostro clima a meno che non la si ripari d'inverno in serra. Mi piacerebbe sapere che componenti usi per il suo terriccio e per le cactacee in genere.

taro ha detto...

A mio parere la maggior parte dei cactus colonnari (parodie etc..) e cactus comuni non hanno particolari necessità di substrato. Ne ho alcuni che addirittura sono cresciuti su terra del campo.
Per le più delicate invece (euphorbie succulente, stapelie alcune kalanchoe particolari etc..) mischio non più di un 50% di terriccio (quello dei sacchi...) e un 40% di terra e pietrisco vulcanico che rende tutto ben drenante e il resto è una miscela di due sabbie di fiume di diversa dimensione. Un substrato ben drenante comunque garantisce una certa sicurezza per chi come me non ha voglia di mettere le piantine al riparo nei giorni di pioggia.

lucrezia ha detto...

che cosa strana , quei filamenti bianchi , cosa significa pappo arrivato da lontano ? strano che quei filamenti si siano conficcati ordinatamente , come fossero delle appendici naturali .