venerdì 23 aprile 2010

Upupa epops

Come sempre ogni anno in questo periodo torna Masino e Renato è sempre troppo occupato per gli aggiornamenti nel blog ...ed è quando io prendo il sopravvento (..mi perdoni il caro Renato). E ogni anno con la primavera tornano anche le mie Upupe. Le due che ho fotografato ieri nel giardino mi hanno regalato anche un simpatico teatrino.
Ne individuai una su un muretto che faceva un baccano infernale. La chiamiamo per ora "upupa pigra" ...poi spiego. La stavo fotografando quando con mia grande sorpresa ne arrivò un'altra. Scattavo come un indemoniato ...della serie "due upupe con una fava". Poi l'ultima arrivata se ne va via, ma la sorpresa definitiva era appena iniziata. Per i seguenti 10 minuti l'upupa con il becco più lungo ...che chiamerei "taxi upupa", non ha fatto altro che andare e venire dal prato vicino, per rinfocillare letteralmente l'upupa pigra. Credo che l'upupa pigra abbia atteso almeno una quindicina di rifornimenti a base vermetti vari prima di decidere che i seguenti se li sarebbe procurati da sola. Le due upupe infatti, hanno poi continuato a razzolare assieme, anche se non si sono più scambiate "leccornie". Non ricordo un comportamento simile a parte il periodo dell'alimentazione nei nidi.

4 commenti:

Renato Ronco ha detto...

Sei stato fortunato ad aver assistito a questa performance delle upupe così da vicino.
Credo si possa considerare il più bell'uccello dalle nostre parti (Torino e dintorni). Io sono sempre solo riuscito a vederle ad una cinquantina di metri di distanza.

signore delle rose ha detto...

Davvero un colpo di fortuna riuscire a cogliere questo atteggiamento fra due upupe. Non credo che si tratti di una "upupa pigra" ma piuttosto del momento di corteggiamento di una coppia. Comportamenti simili si possono notare in molte specie di uccelli. Sono molto facili da cogliere queste situazioni nei pappagallini ondulati.

Anonimo ha detto...

in certi giorni, sento dei versi che mi paiono quelli dell,upupa, ma non essendo pratica, visto che abito in campagna da poco, non so se lo è veramente, comunque,, bella la tua descrizione, in un mondo che va a rotoli, è bello che le upupe e tanti altri uccellini, che io vedo tutti i giorni, non lo sappiano e, vivano tranquillamente la loro vita. P.S. volevo chiedere al sig. Renato se l,edera fa male alle piante/o siepi a cui si abbarbica. mi sono permessa di chiedere perchè lui me l,ha concesso. grazie Maria

Renato Ronco ha detto...

Cara Maria,
L'edera non è dannosa in nodo "diretto" alle pianta su cui si arrampica, ma con il passare degli anni lo può diventare, quando si sviluppa troppo e, da un lato sottrae nutrimento dal terreno alla pianta che la ospita, dall'altro, la sua crescita può appesantire l'albero fino a provocarne la caduta.
Nel caso di siepe può lentamente "sostituirsi" ad essa, ma ho visto siepi di sola edera molto belle.